Per Una Pubblica Amministrazione Efficiente
La pubblica amministrazione ha un ruolo strategico ed esemplare in materia di efficienza energetica. A livello centrale esercita funzioni decisionali e a livello territoriale attua le politiche energetiche. Nello stesso tempo, la Pubblica Amministrazione rappresenta essa stessa uno dei settori con i maggiori consumi di energia.
In Italia sono oltre 13.000 gli edifici della Pubblica Amministrazione, che consumano ogni anno circa 4,3 TWh di energia per una spesa complessiva di 644 milioni di euro. Gli edifici più energivori rappresentano circa il 20% del totale, con un consumo pari a 1,2 TWh ed una spesa di 177 milioni di euro. Si tratta di consumi ingenti che richiedono azioni ed interventi. Si stima che gli interventi sull’involucro edilizio e sugli impianti, insieme all’apporto che può essere fornito dai comportamenti eco sostenibili degli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, permetterebbero una riduzione dei consumi della PA di circa il 40% con un risparmio di circa 73 milioni di euro.
Le direttive europee e il Decreto legislativo 102/2014 obbligano l’Italia a promuovere un’edilizia che consumi meno energia e che produca meno anidride carbonica. Per quanto riguarda il settore pubblico la norma prevede che già a partire dal 2014, ogni anno fino al 2020 il 3% delle superfici degli edifici pubblici debba essere reso efficiente dal punto di vista energetico. E ancora, dal 2019 tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione dovranno rispettare i parametri europei adeguandosi allo standard nZEB, – nearly Energy Zero Building , “Edifici a Energia Quasi Zero” con livelli di prestazione molto elevati. Per gli edifici privati invece la data di riferimento è il 1° gennaio 2020.
Per supportare la Pubblica amministrazione in questa trasformazione, l’ENEA e il programma Italia in Classe A hanno messo a disposizione le proprie competenze, organizzato seminari e messo a disposizione materiale formativo e informativo sulle tecnologie e sui comportamenti virtuosi da adottare, dedicato ai decision maker, ai dirigenti e agli impiegati.