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Certificazione energetica: il progetto EPC RECAST si è concluso a Bruxelles

Alla luce delle disposizioni contenute nell’aggiornamento della EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), le prospettive degli Attestati di Prestazione Energetica (APE, EPC in inglese) in ottica di un miglioramento della loro efficacia sono state al centro dell’incontro Next Generation Energy Performance Certificates conference – EPBD Recast Edition, tenutosi lo scorso 23 maggio a Bruxelles e organizzato dal cluster formato da quattro progetti finanziati dal programma Horizon 2020: crossCert, EPC RECAST, EUB SuperHub and iBRoad2EPC. Gli obiettivi raggiunti dai quattro progetti, tutti incentrati sull’aggiornamento di vari aspetti dedicati agli APE e arrivati a conclusione, sono stati parte integrante della discussione. 

In particolare, il giorno seguente, si è svolto l’evento finale del progetto EPC RECAST, coordinato dal Fraunhofer IBP, che ha preso il via nel 2020 con l’obiettivo di sviluppare una serie di strumenti per la definizione di una nuova generazione di APE, soprattutto nell’ambito di una corretta e più facile acquisizione dei dati necessari per il certificatore energetico.

Con un approccio finalizzato a coinvolgere decisori politici, agenzie energetiche nazionali, autorità locali, mondo dell’industria e professionisti, EPC RECAST ha puntato su un approccio volto ad accrescere la qualità degli EPC e a semplificarne l’utilizzo da parte dei cittadini.

Il Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA è stato parte integrante del Policy Advisory Board del progetto, con il fine di fornire una serie di spunti in merito alle strategie messe in atto da EPC RECAST e ai meccanismi da associare alle diverse tipologie nazionali di APE per migliorarne la qualità.

Francesca Pagliaro, che assieme a Francesca Hugony rappresenta l’ENEA nel Policy Advisory Board, ha rilasciato un’intervista a margine dell’incontro nella quale ha evidenziato l’importanza dei risultati raggiunti da EPC Recast, nonché del lavoro congiunto gli altri EPC Sister Projects, che rappresentano un importante supporto agli Stati Membri, soprattutto in un periodo di grande aggiornamento volto a seguire le indicazioni della nuova EPBD.

Dal 2020 l’ENEA predispone assieme al Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI) il Rapporto Annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici, vera e propria cartina di tornasole per conoscere lo stato del patrimonio immobiliare certificato in Italia. L’edizione 2023 ha messo in luce il miglioramento delle prestazioni energetiche di questa tipologia di immobili e approfondito i temi relativi all'implementazione del Catasto Energetico Unico regionale (CEU), il ruolo del Portale nazionale per la Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2) e delle altre applicazioni informatiche predisposte da ENEA. La nuova edizione del Rapporto verrà presentata ad ottobre 2024.

Per rivedere l’intervista a Francesca Pagliaro CLICCA QUI