Media Civico Donne in Classe A
La comunicazione come strumento di promozione delle discipline scientifiche in ambito scolastico, e della formazione finanziaria nella filiera green. Per ridurre le differenze sociali e cogliere tutte le opportunità della transizione energetica
Dal 2018 le attività di ricerca sul Behaviour Change promosse da Italia in Classe A hanno evidenziato diversi approcci alla cultura della sostenibilità. Diversità relativa per esempio alle fasce di età, con una maggiore adesione ad un’etica sostenibile, ed apertura al cambiamento, da parte dei più giovani - in una fascia di età compresa tra i 18 e 37 anni.
Tuttavia, è emerso con chiarezza che sono le donne a mostrare maggiore propensione verso i temi della sostenibilità e del risparmio energetico.
- I comportamenti energetici in ambito domestico
- l’energia tra valoriindividuali e comunitari
- Risparmio energetico: il genere incide sui comportamenti sostenibili
Ciononostante, la presenza delle donne nel settore dell’efficienza e del risparmio di energia, soprattutto in qualità di tecnici e responsabili delle decisioni, rimane molto bassa. Le soluzioni al problema sono diverse, ma le più importanti, presentate per la filiera dell’efficienza energetica nel Piano Nazionale di Informazione e Formazione Italia in Classe A, sono:
- attrarre le giovani verso il settore dell’energia, con particolare riferimento ai ruoli tecnici di natura ingegneristica, ma anche in settori come la comunicazione scientifica, gli ambiti socio-antropologici legati ai cambiamenti urbani e molto altro;
- informare e formare le donne sulle opportunità degli incentivi in materia di efficienza energetica, investendo in formazione finanziaria, anche sui temi della sostenibilità energetica.
E' necessaria la collaborazione di tutti, e necessario è lavorare ed operare in modo inclusivo e aggregante, trovando il modo di creare, ampliare, anche ricostruire quelle reti che diventano aggregatori di pensiero, acceleratori di iniziative, soprattutto pubbliche, per rispondere all’esigenza di costruire politiche strutturate, e non episodiche, sul tema delle politiche di genere, anche attraverso la formazione e la scelta delle discipline STEM.
L’obiettivo per cui siamo chiamati tutti a fare "squadra" è rispondere concretamente alla sfida della transizione energetica, accompagnando il cambiamento con misure inclusive, capaci di ridurre le fragilità, abbracciando gli obiettivi dell’Agenda 2030, nello specifico l’obiettivo 5.
Cinque sono gli ambiti di intervento che Italia in Classe A promuove per le politiche di genere funzionali alla transizione energetica:
- costruire politiche strutturate e non episodiche sul tema delle politiche di genere anche attraverso la formazione e la scelta delle materie STEM e della formazione finanziaria;
- sperimentare una diversa narrazione delle STEM che possa raggiungere le giovani generazioni;
- collegare il tema della formazione finanziaria a quello della gestione dell’energia per trasferire informazioni, strumenti chiari e certi, attraverso l’ informazione e l’istituzione di corsi di formazione specifici;
- costituzione di reti di impresa , istituzionali, associative, per consolidare la consapevolezza sulle opportunità anche finanziarie dell’efficienza energetica;
- lavorare su un nuovo lessico della tecnologia energetica capace di avvicinare e coinvolgere, ma soprattutto ridurre il gap di genere nella filiera dell’ efficienza energetica.
