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Forum dell’Abitare di Cosenza: la centralità dell’efficienza energetica nella sfida della città del futuro

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Prima giornata: come l'efficienza energetica può contribuire a processi duraturi di rigenerazione urbana

Al via la prima giornata del Forum dell'Abitare di Cosenza nell'ambito del Programma Italia in Classe A che ha visto la partecipazione di Ilaria Bertini, Direttrice dell'Agenzia Nazionale dell' Efficienza Energetica dell'ENEA, del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, del Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, del Vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Pierluigi Caputo, degli Opinion Leader partner del Programma tra cui Confapi Calabria, Ordine degli Architetti di Cosenza, Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Polo per la bioedilizia Green Home - Unical, la Camera Forense Ambientale, l'Istituto Nazionale di Urbanistica della Sede della Calabria, l'Università degli Studi di Milano, il Politecnico di Milano, l'Università IUAV di Venezia ed esperti nazionali ENEA sulle tecnologie agrivoltaiche, con Alessandra Scognamiglio.

Il tema chiave della giornata è l’idea di coscienza e di cultura urbana. I due concetti chiave della giornata, che guideranno le idee del futuro a livello cittadino, sono Smart City e Green Mobility. 

Il primo rimanda alle cosiddette città intelligenti, in cui tutte le reti, sia di trasporto sia tecnologiche, si integrano tra loro, sostenendo il progresso economico e il miglioramento degli standard qualitativi dei cittadini. La green mobility è un pilastro della Smart City e dal Panel della mattinata sono emerse alcune considerazioni: elettrificare non significa solo sostituire i veicoli a combustione interna con quelli a batteria. 

Si tratta di un processo molto più articolato, destinato sempre più a incidere su tanti aspetti della vita quotidiana. È un cambio di paradigma, di abitudini, di cultura, di politica del cambiamento. 

E, osservando il cambiamento, non si può dipendere solo dalla tecnologia ma è indispensabile esplorare le innumerevoli occasioni di trasformazione della città sui temi della sostenibile energetica. 

Relativamente alla prima giornata, quindi, è necessario supportare le necessità di spostamento dei city users a partire dal progetto urbano dotato di efficienti e innovativi hub intermodali. 

Mai come in questo momento infatti l’energia è diventata un tema al centro dell'agenda di famiglie, istituzioni e imprese che possono concorrere, ciascuno per la propria parte, ad accrescere l’indipendenza energetica del nostro Paese. 

Questo tema è stato affrontato nella seconda parte della mattinata e nel laboratorio di co-progettazione del pomeriggio.

Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire. Ed ecco che l’efficientamento energetico diventa un tassello fondamentale non solo per la rigenerazione urbana, ma anche per il conseguimento degli sfidanti obiettivi del 2030. 

Il PNRR ha sicuramente fornito strumenti molto efficaci per trasformare ciascuno di noi in un protagonista attivo della transizione energetica. E grazie a una serie di incentivi, i cittadini possono oggi scegliere in modo semplice ed economico di auto-produrre energia da fonte rinnovabile e di consumarla localmente. 

Grazie a impianti fotovoltaici, pompe di calore, batterie di accumulo ciascuno di noi può diventare produttore e consumatore, diminuendo il proprio impatto sul pianeta, risparmiando e contribuendo a innalzare la quota di energia verde prodotta dall’Italia. 

Senza dimenticare il mondo dei condomini che, a loro volta, hanno a disposizione interessanti incentivi per accrescere la  loro vocazione alla sostenibilità.  

 

Seconda giornata: comunità energetiche e distretti produttivi al centro

Le comunità energetiche ed i distretti produttivi sono stati al centro della seconda giornata del Forum dell’Abitare di Cosenza, l’evento della Campagna nazionale per la formazione e l’informazione sull’efficienza energetica Italia in Classe A promossa dal MASE e realizzata dall’ENEA che si concluderà oggi.

I lavori, introdotti dai saluti di Ilaria Bertini, Direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, e moderati da Maura Liberatori e Ilaria Sergi di ENEA, hanno visto la partecipazione di Francesco Alimena, Consigliere del Comune di Cosenza impegnato nella gestione dei fondi di Agenda Urbana per la riqualificazione energetica del centro storico, e dell’architetto Tiziana Pulice, attiva nel piano di illuminazione sostenibile del centro storico sempre nell’ambito di Agenda Urbana.

In merito alle comunità energetiche sono intervenuti Biagio Di Pietra (ENEA), Alberto Boriani (AD ISNOVA) e Alessandro Brunori (Ordine degli Ingegneri di Cosenza). Il tema dei distretti produttivi è stato affrontato da Maria Anna Segreto (ENEA), Rossana Vulcano (Confapi Donne) e Francesco Napoli (Vicepresidente Confapi).

La sessione pomeridiana ha visto la realizzazione di un laboratorio di co-progettazione per il masterplan di rigenerazione urbana sostenibile, condotto dal gruppo di ricerca del progetto DE-Sign e da Giuseppina Incarnato, Assessora all'Urbanistica del Comune di Cosenza.

Sono intervenuti, inoltre, ANCE Cosenza, Ordine degli Architetti di Cosenza, Istituto Nazionale di Urbanistica sezione Calabria, AIDIA Nazionale e Federcasalinghe.

Tra i principali spunti della giornata il fatto che una comunità energetica ben gestita può rappresentare il punto di partenza per innescare un processo di rigenerazione urbana che, grazie ad un adeguato supporto strategico, possa estendersi dal livello di condominio a quello di isolato e successivamente all’intero quartiere. Si tratta dell’inizio di un cambiamento di paradigma nel sistema socioeconomico, che necessita di processi consapevoli in grado di produrre sul territorio benefici sia sul fronte della sostenibilità ambientale che su quello sociale. In quest’ambito il ruolo delle imprese e degli Ordini professionali è fondamentale.

Il Forum ha rappresentato l’occasione per affrontare anche il tema della gestione dell’energia da parte di distretti industriali e imprese, che si trovano di fronte alle nuove sfide riguardanti il passaggio da consumatore passivo a “prosumer”. Spazio anche alle diagnosi energetiche, tema in cui l'ENEA lavora in prima linea con la promozione di numerosi strumenti di supporto alle imprese che dovranno effettuare la diagnosi energetica dei propri siti produttivi entro la scadenza del 5 dicembre 2023 e con una campagna nazionale finalizzata a favorire l’esecuzione delle diagnosi energetiche nelle PMI, realizzata di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Le parole chiave emerse durante i lavori sono: autoproduzione, autoconsumo, revamping, accumulo, efficienza energetica, mobilità elettrica, distretti industriali e comunità energetiche locali.

Già i lavori della prima giornata del Forum si erano chiusi affrontando l'opportunità di riconsiderare l'analisi delle disuguaglianze alla luce del concetto di intersezionalità e del modello di “città in 15 minuti”, che rappresenta la possibilità di un cambiamento concreto, in grado di abbracciare pienamente un modello di smart city, tecnologico, partecipato. Una città inclusiva, più vicina anche ai tempi delle Donne, capace di facilitare spostamenti e migliorare la vita, familiare e professionale.

Il lavoro di ricerca realizzato su Cosenza dal Laboratorio Urbano di Italia in Classe A mostra in maniera evidente come lo strumento della comunità energetica sia il mezzo per favorire la condivisione e l’autoconsumo di energia, risparmiare sulla bolletta energetica e accelerare la transizione ecologica.

 

Terza giornata: progetti e strategia per le città resilienti

Un progetto urbano resiliente passa attraverso la capacità dei cittadini di adattarsi ai cambiamenti climatici e ai nuovi scenari che essi impongono. Ciò può diventare strategico se i cittadini in questione sono gli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica, dove i processi di rigenerazione energetica si incontrano con una nuova "questione abitativa".

Il punto di partenza per attivare una discussione sulla centralità delle città come protagoniste e motore del futuro sviluppo del nostro Paese sono gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per le aree urbane, ai quali si affiancano il Green Deal europeo e il Next Generation Ue.

Se da un lato la sfida per l’efficienza energetica della città richiede di andare oltre la scala edilizia, di studiare strategie e politiche inclusive capaci di coordinare molteplici aspetti, dall’altro è altrettanto evidente quanto non sia sufficiente intervenire sugli elementi fisici e tecnologici degli edifici per ridurre i consumi energetici. Gli edifici consumano energia poiché abitati, e gli utenti e i loro comportamenti non possono essere quindi trascurati

Questi i temi della terza ed ultima giornata del Forum dell'Abitare di Cosenza nell'ambito del Programma Nazionale Italia in Classe A. Un panel multidisciplinare tra esperti delle politiche energetiche, istituzioni, imprese e ordini professionali che ha visto tra i relatori: Giuseppina Incarnato, Assessora all'Urbanistica del Comune di Cosenza; Anna Amato, ENEA; Federica Rossi Gasparrini, Federcasalinghe; Silvia Pedrotti, A2A Banco dell'Energia; Marilena De Simone, Osservatorio della Povertà Energetica della Regione Calabria; Francesco Alimena, Comune di Cosenza; Francesco Napoli, Confapi; Marco Granata, Ordine degli Ingegneri di Cosenza; Domenico De Rito, Architetto; Mario Maiolo, Polo per la Bioedilizia Green Home; Marco Ghionna, Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Pasquale Costabile, Ordine degli Architetti di Cosenza.

La giornata, iniziata con una lectio dell'Arch. Emilio Minasi, si è conclusa con un dibattito sulle politiche dell'abitare del Comune di Cosenza, indirizzate soprattutto all'edificato dell'area urbana di via Popilia.