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Il progetto REHOUSE incontra gli inquilini per un gioco sull’efficienza energetica ideato da ENEA

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Gli esperti del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica ENEA, Antonio Disi e Monica Misceo, assieme a Maritè Cuonzo, funzionario della Regione Puglia, hanno incontrato le famiglie residenti nella palazzina popolare del comune di Margherita di Savoia, in Puglia, oggetto degli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico previsti dalle attività del progetto europeo REHOUSE.

L’incontro, che si è tenuto lo scorso 13 giugno nell’abitazione di uno dei residenti, ha consentito, grazie alla partecipazione degli inquilini ad un gioco di simulazione, di rendere più concreti sia il cambiamento di scenario seguito all’intervento sulla palazzina che il percorso decisionale finalizzato alla riqualificazione energetica di un immobile.

Il serious game realizzato da Antonio Disi, si chiama ENZEB ed è un gioco da tavolo di tipo cooperativo, ambientato in un condominio in cui i concorrenti devono raggiungere il massimo livello di efficienza energetica. La sfida si svolge in un arco temporale di cinque anni, corrispondente nella realtà a un’ora circa di gioco durante la quale possono essere riprodotte circostanze reali attraverso simulazioni concrete per accompagnare quei processi di apprendimento necessari alla comprensione del percorso decisionale che precede sempre la riqualificazione energetica di un immobile. Il kit del gioco è formato da un tabellone, carte – intervento, opportunità da sfruttare e imprevisti da superare.

Tra gli elementi chiave di ENZEB figurano i differenti scenari che i partecipanti hanno a disposizione come gli immobili, realizzati in varie epoche, che necessitano di riqualificazione; due tipologie di intervento da poter attuare, i possibili impatti, con riferimento ai consumi, alle emissioni di CO2, al valore dell’immobile e al comfort abitativo; i costi da sostenere, ma anche i ricavi che si ottengono in termini di bonus a seconda degli interventi selezionati; le risorse economiche di cui si è forniti, rappresentate da banconote di EnzEuro ripartite in maniera differente tra i gruppi partecipanti; imprevisti e opportunità; un arco temporale di cinque anni in cui è necessario scegliere interventi tecnologici e comportamentali da attuare.

Il processo decisionale ha portato alla scelta degli interventi meno invasivi, ma ugualmente positivi in termini di impatti, al punto che nell’arco dei cinque anni a disposizione il gruppo ha superato i livelli obiettivo previsti per il condominio, che ha raggiunto livelli bassissimi in termini di consumi e di emissioni di CO2.

Dai riscontri ricevuti dagli inquilini nel corso della simulazione, si è riconosciuta la possibilità di prevedere interventi comportamentali oltre ai classici interventi tecnologici, in quanto abitudini quotidiane corrette in merito all’utilizzo dell’energia determinano impatti significativi a livello di comfort, di consumi e di emissioni di CO2. Il cambio di comportamento consente inoltre di raggiungere gli obiettivi green, anche grazie a interventi meno invasivi ma integrati tra loro, di agire sugli impianti anche con interventi di manutenzione e controllo per evitare consumi eccessivi, di utilizzare sistemi automatizzati di gestione dei consumi personalizzata, collaborare e cooperare per massimizzare i risultati, ricevere la necessaria informazione e il supporto di esperti per la comprensione dei cambiamenti tecnologici in atto.