La povertà energetica al centro della conferenza finale del progetto ENPOR che si è svolta a Bruxelles
Si è tenuta oggi a Bruxelles, presso la sede del Comitato Economico e Sociale Europeo (EESC), la conferenza finale del progetto europeo ENPOR “Combatting energy poverty in Europe: towards and inclusive and just energy transition”, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni europee e di esperti di altri progetti europei afferenti alla stessa tematica.
Gli interventi istituzionali, in particolare quelli pronunciati da Sean Kelly del Parlamento Europeo, Veronica Marx della DG ENER della Commissione Europea, e Pierre Jean Coulon del Comitato Sociale ed Economico Europeo (EESC), hanno illustrato nel dettaglio le azioni, le politiche e le misure messe in campo a livello europeo per affrontare la questione sempre più prioritaria della povertà energetica nei Paesi UE.
Assieme ai partner del progetto ENPOR, (ENEA, UIPI, DOOR, CRES, IEECP, Austrian Energy Agency, Climate Alliance, Tartu Regional Energy Agency, University of Manchester) hanno preso parte all’evento i rappresentanti dei progetti europei EnergyMeasures e Comact per presentare i risultati ottenuti, gli approcci innovativi sviluppati in questi anni per contrastare la povertà energetica e tutte le azioni da realizzare per affrontare il fenomeno in Europa, in particolare nel settore degli affitti privati.
Nel corso della conferenza sono state distribuite le guide, dedicate rispettivamente a proprietari e inquilini e agli amministratori di condominio, realizzate da un team del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica ENEA e validate dai membri del REACT Group italiano che hanno preso parte alle attività di ENPOR e diffuse anche attraverso i canali della campagna nazionale sull’efficienza energetica “Italia in Classe A”.
Per ENEA hanno partecipato alla conferenza Edoardo Pandolfi, Anna Amato e Lorenza Daroda del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica.
Il progetto ENPOR ha preso il via nel 2020, ed è stato inserito nella lista dei progetti europei di rilievo riconosciuti dal Energy Poverty Advisory Hub (EPAH), e ha visto al centro il contrasto alla povertà energetica nel settore degli alloggi affitti privati in sette Stati membri UE (Italia, Austria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia e Paesi Bassi).
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