Le soluzioni innovative del progetto REHOUSE presentate a REbuild 2024

Il progetto REHOSUE, finanziato con 10 milioni di euro dal programma di ricerca Horizon Europe che coinvolge 25 partner UE tra i quali l’ENEA, è approdato alla decima edizione di REbuild, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito tenutasi presso il Centro Congressi di Riva del Garda il 14 e il 15 maggio scorsi.

Patrizia Aversa, tecnico ENEA, è intervenuta al panel Materiali: recuperare il passato, per innovare il futuro dove, partendo da un focus sui nuovi materiali e sul comfort indoor nelle diverse tipologie di clima dell’area mediterranea, ha presentato lo stato di avanzamento di REHOUSE. Di fronte ad un uditorio composto da circa 200 partecipanti, è stato illustrato l’obiettivo del progetto: riqualificare un edificio di edilizia popolare a Margherita di Savoia secondo un approccio sostenibile e integrato (energetico, strutturale e sociale) con materiali naturali.

Nell’approfondimento dedicato all’intervento di riqualificazione Patrizia Aversa si è soffermata sull’involucro: un esoscheletro sul quale è prevista l’applicazione di pannelli fotovoltaici verticali e di un pannello in canapa come isolante termico. Sul tema sono stati presentati gli studi ENEA incentrati sulle proprietà e sui comportamenti della canapa effettuati in laboratorio ed in situ.

Coordinato dal CARTIF Technology Center di Madrid, REHOUSE intende sviluppare tecniche innovative di riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale con il coinvolgimento attivo degli abitanti attraverso azioni orientate ad accrescere l'utilizzo di soluzioni integrate per la generazione decentralizzata di energia rinnovabile e a migliorare il comfort abitativo.

Per maggiori informazioni su REbuild

Per maggiori informazioni su REHOUSE

Monica Misceo - Dipartimento Unità Efficienza Energetica - Centro di Consulenza Territoriale di Bari, monica.misceo@enea.it
Vicenza Luprano - Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali - Centro Ricerche di Brindisi, Vincenza.luprano@enea.it