Glossario - Casa

glossario.png

EFFICIENZA ENERGETICA
L’ efficienza energetica è la capacità di un sistema di ottimizzare i risultati utilizzando meno energia e aumentando il rendimento generale.
Questa caratteristica comporta due importanti conseguenze: più è alta l’efficienza energetica, più è alto il risparmio energetico.

Ma che cos’è l’efficienza energetica? Nel caso di un immobile si fa riferimento al suo fabbisogno energetico. Minori sono i consumi per soddisfare il fabbisogno, migliore è la sua efficienza energetica. Un edificio ha una buona efficienza
energetica quando riesce a risparmiare l’energia (per esempio, quella necessaria per il suo riscaldamento).

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Spesso si sente parlare di efficientamento energetico e non di efficienza energetica. Ma si tratta della stessa cosa! L’efficientamento energetico, però, può essere inteso anche come l’insieme di interventi volti a migliorare l’efficienza
energetica di uno stabile (edifici pubblici, privati, e così via).

ADATTAMENTO
In biologia descrive la capacità degli organismi viventi di adeguarsi e sopravvivere ad un ambiente che cambia in continuazione. Nella scienza del clima, questo termine implica la consapevolezza che il cambiamento climatico è una realtà attuale, ed i suoi impatti sono destinati a continuare:

  • aumento delle temperature
  • variazione dei regimi pluviometrici (pioggia),
  • scioglimento di neve e ghiacci,
  • innalzamento del livello del mare ecc.

Nonostante gli sforzi messi in atto dai Governi, alcuni aspetti del cambiamento climatico sono inevitabili ed è dunque necessario attuare delle strategie che ci consentano di convivere, adattandoci, con alcuni dei suoi impatti.

BIODIVERSITÀ
Il termine biodiversità (traduzione dall’inglese biodiversity, a sua volta abbreviazione di biological diversity) è stato coniato nel 1988 dall’entomologo americano Edward O. Wilson (di cui si consiglia la lettura di due libri: Biodiversità - edito da Sansoni - e Formiche - edito da Adelphi).
La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera.
Questa varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include anche la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema. In altre parole, all’interno degli ecosistemi convivono ed interagiscono fra loro sia gli esseri viventi sia le componenti fisiche ed inorganiche, influenzandosi reciprocamente. Infine, la biodiversità arriva a comprendere anche la diversità culturale umana, che peraltro subisce gli effetti negativi degli stessi fattori che, come vedremo, agiscono sulla biodiversità.
La biodiversità, quindi, esprime il numero, la varietà e la variabilità degli organismi viventi e come questi varino da un ambiente ad un altro nel corso del tempo.
La Convenzione ONU sulla Diversità Biologica definisce la biodiversità come la varietà e variabilità degli organismi viventi e dei sistemi ecologici in cui essi vivono, evidenziando che essa include laù diversità a livello genetico, di specie e di ecosistema.
https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/biodiversita

CAMBIAMENTI CLIMATICI
Variazione di lungo periodo dei modelli climatici su scala regionale e globale. Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, questa definizione include l’insieme dei cambiamenti del clima attribuibili direttamente, o indirettamente, alle attività umane e che alterano la composizione dell’atmosfera in aggiunta alla variabilità climatica naturale osservabile su di un medesimo lasso temporale.

ECOSISTEMA
È l’unità funzionale fondamentale dell’ecologia - la scienza che studia le interazioni tra l’uomo, gli organismi animali e vegetali, e l’ambiente in cui vivono - ed è definibile come l’insieme delle interazioni che si svolgono tra gli organismi che popolano un determinato ambiente e tra gli organismi e l’ambiente stesso.

EFFETTO SERRA
È un effetto atmosferico-climatico naturale che rende le temperature del pianeta Terra compatibili con la vita. Si deve all’azione di gas, principalmente anidride carbonica, metano, vapore acqueo e ossido di di azoto, che agiscono come il tetto di vetro di una serra, da qui il nome dell’effetto, e consentono alla luce solare di filtrare liberamente fino alla Terra, impedendone però la rifrazione del calore. Il problema, ancora una volta, è nato nel momento in cui i gas serra prodotti dalle attività umane si sono accumulati in atmosfera causando un accumulo eccessivo di calore che surriscalda il pianeta.
 

EMISSIONI
Sostanze inquinanti, di origine antropica o naturale, rilasciate in atmosfera in forma gassosa o particellare. Si misurano in chilogrammi e tonnellate.
 

INQUINAMENTO
È una alterazione dei cicli della materia e dei flussi dell’energia degli ecosistemi. In particolare, l’inquinamento atmosferico deriva dalla presenza nell’aria di sostanze, in concentrazioni superiori ad un minimo ritenuto innocuo, capaci di diminuire il benessere fisiologico dell’uomo, di provocare danni alla vegetazione, agli animali ed alle cose. Il particolato (l’insieme delle
sostanze solide o liquide sospese in aria), il biossido di azoto (è un gas rosso bruno a temperatura ordinaria dall’odore soffocante, irritante e caratteristico. È più denso dell’aria, pertanto i suoi vapori tendono a rimanere a livello del suolo) e l’ozono troposferico (è un gas blu pallido con un caratteristico odore pungente. È un gas instabile e tossico per gli esseri viventi.).
Questi sono attualmente considerati i tre inquinanti che in maniera più significativa incidono sulla salute
umana.
Fonte https://www.treccani.it/enciclopedia/inquinamento

MITIGAZIONE
Strategie, azioni e misure volte a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra dovute alle attività umane. Le misure di mitigazione sono definibili come misure intese a ridurre al minimo o addirittura a sopprimere l’impatto negativo di un piano o
progetto durante o dopo la sua realizzazione.

RESILIENZA
Il termine ha diverse accezioni, a dell’ambito di applicazione.
In ecologia è la capacità di un’area, un ecosistema, una comunità vitale di resistere ai colpi, di attutirne gli effetti devastanti, di ritornare al suo stato iniziale, dopo una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato. In generale possiamo definirla come capacità di ritornare all’equilibrio originale, di “recuperare” dopo l’impatto negativo. La resilienza può anche essere intesa come la capacità di una popolazione, delle organizzazioni e dei sistemi vulnerabili a resistere e persino a prosperare in seguito a imprevedibili eventi distruttivi, è un concetto relativamente nuovo ma strategico per rispondere prontamente agli effetti del cambiamento climatico.
All’interno di questo contesto troviamo quelle che vengono definite le “città resilienti”, ossia realtà urbane che adottano un modello di sviluppo urbano equilibrato e sostenibile basato sull’integrazione delle dimensioni della sostenibilità: sociale, ambientale ed ecologica.

RISCALDAMENTO GLOBALE
(global warming) Quando si parla di “riscaldamento globale” si fa riferimento all'aumento della temperatura media della Terra a causa dell'aumento delle emissioni di gas a effetto serra nell'atmosfera. Questo fenomeno è principalmente attribuito all'attività umana, in particolare all'uso dei combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale, che rilasciano grandi quantità di anidride carbonica (CO2) e altri gas serra nell'atmosfera.
I gas serra agiscono come una coperta intorno al pianeta, trattenendo il calore proveniente dal sole e causando un aumento delle temperature superficiali. Questo aumento della temperatura ha molteplici effetti negativi sull'ambiente e sugli ecosistemi globali. Alcune delle principali conseguenze del riscaldamento globale includono:
1.    Aumento delle temperature: Le temperature medie del pianeta stanno aumentando, con effetti sul clima, sulle stagioni e sugli eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità e tempeste più intense.
2.    Scioglimento dei ghiacci: Il riscaldamento globale sta causando la fusione dei ghiacciai e delle calotte polari, portando all'aumento del livello del mare e all'erosione delle coste.
3.    Cambiamenti negli ecosistemi: I cambiamenti climatici stanno influenzando gli ecosistemi terrestri e marini, con effetti sulla biodiversità, la distribuzione delle specie, la fertilità del suolo e la disponibilità delle risorse idriche.
4.    Impatti sulla salute umana: Il riscaldamento globale può avere effetti negativi sulla salute umana, tra cui malattie correlate al calore, problemi respiratori legati all'inquinamento atmosferico e aumentata diffusione di malattie infettive.
Per contrastare il riscaldamento globale, è necessario ridurre le emissioni di gas serra attraverso azioni come l'efficienza energetica, l'uso di energie rinnovabili, la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione dell'utilizzo dei combustibili fossili. Gli sforzi internazionali per affrontare il riscaldamento globale sono sottolineati dagli accordi internazionali, come l'Accordo di Parigi del 2015, che mira a limitare l'aumento delle temperature globali a ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e a perseguire sforzi per limitare l'aumento a 1,5°C.

SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO SOSTENIBILE
Con il termine sostenibilità si fa riferimento ad un complesso di azioni che, pur ricavando un beneficio dallo sfruttamento delle risorse ambientali, non inficiano il diritto degli altri essere umani ad usare in seguito la stessa risorsa. È un concetto strettamente collegato alla definizione di Sviluppo Sostenibile fornita dal Rapporto Bruntland, Our Common Future, pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, che lo descrive come:
“Uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

TRANSIZIONE GIUSTA
È un processo economico che produce i piani, le politiche e gli investimenti che portano a un futuro in cui tutti i lavori sono sostenibili e dignitosi, le emissioni nette sono azzerate, la povertà è azzerata e le comunità sono fiorenti e resilienti.
In ambito europeo, con tale definizione si fa riferimento ad un meccanismo finalizzato a garantire che la transizione verso un’economia climaticamente neutra avvenga in modo equo e non lasci indietro nessuno. È collegato al piano di investimenti del Green Deal europeo, che si prefigge di soddisfare le esigenze di finanziamento di tutte le regioni fornendo un sostegno mirato a quelle più colpite nell’intento di mobilitare almeno 100 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, attenuando così l’impatto socioeconomico della transizione. 

DIAGNOSI ENERGETICA
È un pacchetto di indagini che vengono effettuate su un edificio per valutare dove e come l’energia viene consumata.

INVOLUCRO EDILIZIO
È un elemento architettonico che delimita e conclude perimetralmente un edificio