Glossario - Scuola

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CLASSIFICAZIONE SISMICA Il territorio italiano è stato suddiviso in 4 zone a seconda della pericolosità sismica, cioè della frequenza e della forza dei terremoti che possono verificarsi localmente.
In queste zone devono essere applicate delle speciali norme tecniche per le costruzioni (norme antisismiche), con livelli di protezione crescenti in relazione alla pericolosità sismica del sito in cui si va a costruire o in cui sorge la costruzione su cui vengono effettuati interventi di rafforzamento antisismico.
Tutti i comuni italiani ricadono in una delle quattro zone sismiche, di cui la zona 1 è quella a maggiore pericolosità.

CROSTA TERRESTRE È lo strato più esterno della Terra.

DISSIPAZIONE DI ENERGIA È una strategia di protezione sismica, basata sulla dissipazione mediante trasformazione in calore dell’energia sismica penetrata nella struttura attraverso le fondazioni.

EPICENTRO Indica il punto sulla superficie terrestre dove è più forte lo scuotimento provocato dal passaggio delle onde sismiche.
L’epicentro si trova sulla verticale dell’ipocentro.

FAGLIA Il movimento delle zolle litosferiche, in cui è suddivisa la crosta terrestre, determina delle forti pressioni sulle rocce in profondità. Quando questi sforzi superano la resistenza delle rocce, queste si spaccano lungo delle fratture chiamate faglie. Quando il movimento dei blocchi di roccia a contatto lungo la superficie di rottura è compressivo (i blocchi si accavallano) si parla di faglia inversa; quando il movimento è distensivo (i blocchi si allontanano) si parla di faglia normale o diretta; quando invece il movimento è prevalentemente orizzontale la faglia è detta trascorrente.

INTENSITÀ Misura gli effetti di un terremoto sulle costruzioni, sull’uomo e sull’ambiente, classificandoli in dodici gradi attraverso la scala Mercalli. L’intensità non è quindi una misura dell’energia di un terremoto, perché le conseguenze dipendono dalla violenza dello scuotimento, ma anche da come sono state costruite le case e da quante persone vivono nell’area colpita.

IPOCENTRO Indica il punto in profondità della crosta terrestre dove si verifica la rottura delle rocce e dal quale le onde sismiche si propagano in tutte le direzioni.

ISOLAMENTO SISMICO È una strategia di protezione sismica che ha l’obiettivo di isolare la costruzione dal sisma. Poiché l’energia sismica è trasmessa alla struttura attraverso le fondazioni, il principio generale è di disconnettere, per quanto possibile e particolarmente
rispetto ai movimenti orizzontali, la costruzione dal terreno.

MAGNITUDO Esprime la quantità d’energia sprigionata da un terremoto.
Si calcola misurando l’ampiezza delle oscillazioni del terreno provocate dal passaggio delle onde sismiche ed è registrata su un rullo di carta dai pennini dei sismografi. Il valore di magnitudo si attribuisce utilizzando la scala Richter.
Più recentemente è stata introdotta la scala delle magnitudo momento, una misura più complessa ma anche più direttamente correlata alla quantità di energia del terremoto. Le due scale coincidono sostanzialmente per terremoti di magnitudo inferiore a 5, mentre per quelli di magnitudo superiori i valori possono risultare diversi e tipicamente le magnitudo sono maggiori delle magnitudo Richter.

MANTELLO Rappresenta lo strato del pianeta Terra compreso tra la crosta terrestre, la parte più superficiale, ed il nucleo, la parte più interna. Lo si incontra mediamente intorno ai 70 chilometri di profondità dalla superficie terrestre ed è formato da roccia incandescente e densa che muovendosi provoca lo spostamento delle zolle litosferiche.

MICROZONAZIONE SISMICA Generalmente realizzata a scala comunale, consiste nel suddividere il territorio in aree con comportamento omogeneo relativamente alla risposta sismica. Anche in un territorio arealmente limitato, infatti, le differenti caratteristiche dei terreni, soffici o rigidi, e morfologiche, ad esempio creste, orli di scarpata, possono determinare amplificazioni o attenuazioni dell’onda sismica. La microzonazione è fondamentale per una corretta pianificazione del territorio.

NORME ANTISISMICHE Norme tecniche “obbligatorie” che devono essere applicate nei territori classificati sismici quando si voglia realizzare una nuova costruzione o quando si voglia migliorare una costruzione già esistente. Costruire rispettando le norme antisismiche significa garantire la protezione dell’edificio dagli effetti del terremoto.
In caso di terremoto, infatti, un edificio antisismico potrà subire danni ma non crollerà, salvaguardando la vita dei suoi abitanti.

ONDE SISMICHE Le onde sismiche sono onde che si generano dalla zona in profondità dove avviene la rottura delle rocce della crosta terrestre (ipocentro) e si propagano in tutte le direzioni fino in superficie, come quando si getta un sasso in uno stagno.
Esistono vari tipi di onde che viaggiano a velocità diversa: onde P, le più veloci, onde S, che arrivano per seconde e onde superficiali.

PERICOLOSITÀ SISMICA È la probabilità che in una certa zona si verifichi un forte terremoto in un intervallo di tempo stabilito. Una zona ad elevata pericolosità è interessata da terremoti molto forti e che avvengono di frequente.

RISCHIO SISMICO Stima del danno che ci si può attendere in una certa area ed in un certo intervallo di tempo a causa del terremoto.
Il livello di rischio deriva quindi dalla frequenza con cui avvengono i terremoti e da quanto sono forti (Pericolosità sismica); ma dipende anche dalla qualità delle costruzioni (Vulnerabilità sismica), dalla densità degli abitanti, dal valore di ciò che può subire un danno (Esposizione).

SCALA RICHTER Ideata dal Charles Richter nel 1935, misura la forza di un terremoto

SCOSSA SISMICA Sono le vibrazioni della crosta terrestre che si avvertono durante un terremoto, provocate dal passaggiodelle onde sismiche.

SISMOGRAFO Strumento che consente di registrare le oscillazioni del terreno provocate dal passaggio delle onde sismiche. Un sismografo è costituito da una massa (con un pennino all’estremità) sospesa attraverso una molla ad un supporto fissato al terreno, sul quale è posto un rullo di carta che ruota in continuazione. Quando il terreno oscilla, si muovono anche il supporto ed il rullo di carta, mentre la massa sospesa, per il principio di funzionamento del pendolo, resta ferma ed il pennino registra il terremoto tracciando e oscillazioni su carta (sismogramma).

INVOLUCRO Quanto costituisce il rivestimento esterno di una superficie, per lo più con funzioni protettive.

CAPPOTTO TERMICO Il cappotto termico è una tecnica di isolamento termico e acustico di un edificio. In sintesi, è un insieme di strati isolanti che vengono applicati sulle pareti dell’edificio, all’esterno o all’interno.

POMPA DI CALORE La pompa di calore è una macchina termica in grado di estrarre e trasferire energia termica utilizzando differenti forme di energia, generalmente meccanica

COGENERAZIONE La cogenerazione è la produzione combinata di energia elettrica ed energia termica a partire da un’unica fonte di energia primaria. Un impianto di cogenerazione, dunque, fornisce sia elettricità che calore, garantendo una migliore resa energetica rispetto alle due produzioni separate.

IMPIANTO GEOTERMICO Un impianto geotermico è un sistema capace di sfruttare il calore naturale del sottosuolo per il riscaldamento/ raffrescamento degli edifici e per la produzione di acqua calda sanitaria. 

IMPIANTO FOTOVOLTAICO Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico costituito essenzialmente dall’assemblaggio di più moduli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico, della necessaria componente elettrica (cavi) ed elettronica (inverter) ed eventualmente di sistemi meccanici-automatici ad inseguimento solare.

INVERTER FOTOVOLTAICO L’inverter è un elemento cardine dell’impianto fotovoltaico: è un apparecchio elettronico che converte la corrente continua, derivante dall’energia solare, in corrente alternata, la comune energia elettrica impiegata nelle case e negli uffici commerciali.

BONUS FISCALI Rimborsi fiscali sull’IRPEF (l’imposta dovuta dalle persone fisiche per il possesso dei seguenti redditi: fondiari, cioè dei fabbricati e dei terreni, da capitale, da lavoro dipendente) e tagli al cuneo fiscale, ovvero il rapporto tra l’ammontare delle tasse pagate da un singolo lavoratore medio e il corrispondente costo totale del lavoro per il datore.

SISMA BONUS Il Sisma bonus è un’agevolazione fiscale che interessa i lavori riguardanti misure antisismiche, realizzati sia sugli immobili di tipo abitativo che su quelli utilizzati per attività produttive.

EDIFICIO Qualsiasi opera in muratura o struttura prefabbricata di grandi dimensioni, realizzata come abitazione o destinata a particolari attività umane.

URBANIZZAZIONE Processo di sviluppo e organizzazione che porta un centro abitato ad assumere le caratteristiche tipiche di una città. Riguarda reti di trasporti e sistema energetico, idrico, fognario infrastrutture, servizi, ma anche cambiamenti di comportamento e abitudini di vita.

ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. www.enea.it

AGENZIA NAZIONALE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Opera anche come Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica dell’ENEA e supporta il nostro Paese nel conseguimento degli obiettivi strategici di efficienza energetica. www.efficienzaenergetica.enea.it

ITALIA IN CLASSE A Programma Nazionale di Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica promosso dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica e realizzato dall’ENEA.