Glossario - Edifici Pubblici

glossario.png

DIRETTIVA EUROPEA Una direttiva è un atto giuridico che stabilisce un obiettivo che tutti i paesi dell'UE devono conseguire. Tuttavia, spetta ai singoli paesi definire attraverso disposizioni nazionali come conseguirlo.

LIGHTING DESIGNER È un architetto specializzato che si occupa principalmente dell’illuminazione naturale e artificiale degli ambienti, che siano essi interni o esterni.

ENERGY MANAGER È un professionista che ha il compito di gestire ciò che riguarda l'energia all'interno di un'azienda, un ente pubblico, o più in generale una struttura, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all'efficienza energetica.

WATT (W) Il Watt è un’unità di misura della potenza cioè capacità di esprimere un lavoro in un dato tempo. Viene utilizzata spesso per definire la potenza degli elettrodomestici o dei veicoli. Il Watt, indicato con il simbolo [W], è una misura della potenza (lavoro/tempo) usata come standard a livello internazionale che prende il nome da James Watt, lo stesso che introdusse, dopo i suoi studi sulla macchina a vapore, l’unità “cavallo vapore”. Una lampadina di maggior potenza (Watt) farà più luce. I volt dichiarati sulla confezione rappresentano la tensione da applicare alla lampadina per ottenere i Watt dichiarati.

VOLT Il Volt misura, invece, la differenza di potenziale, cioè la tensione e l’energia necessaria a spostare il valore iniziale a quello finale. Il Volt, insieme all’Ampère, viene utilizzato per calcolare il Watt. Il Volt, indicato con il simbolo [V], è la grandezza con cui si misura la differenza di potenziale (comunemente tensione o voltaggio) ai capi di una resistenza, di un generatore o un circuito. Il Volt prende il nome da Alessandro Volta, scienziato italiano della fine del ‘700 che nel 1800 creò la prima pila voltaica (la Pila di Volta).

KW Il Kilowatt è l'unità di misura della potenza, ovvero della quantità di energia prelevabile al di sopra della quale l'erogazione si blocca. In altre parole il kW è per definizione la quantità di energia assorbita nell’unità di tempo. Un kW, pari a 1.000 Watt, identifica l'unità della potenza elettrica (W=J/s) e rappresenta la quantità di energia (Joule) nel tempo (secondi). La scelta della potenza dipende quindi da quali e quanti elettrodomestici sono presenti in casa e dall'uso che se ne fa. Le famiglie possono quindi scegliere un livello di potenza impegnata pari a 3,5 kW, 4 kW, 4,5 kW, 5 kW e così via. Nella bolletta dell'energia elettrica è sempre indicata la potenza impegnata, ossia quella contrattuale e la disponibile, che corrisponde alla potenza massima prelevabile dalla rete. Quando in casa teniamo accesi troppi elettrodomestici e superiamo la potenza massima, il contatore "scatta", staccando subito la corrente elettrica. Per riavere l'elettricità in casa è necessario spegnere qualche dispositivo e andare ad alzare l'interruttore del contatore.

KWH Il Kilowattora è l’unità di misura dei consumi di energia elettrica. Tale misura viene utilizzata per calcolare e fatturare i consumi di energia elettrica dell'utente finale. L'unità rappresenta l'energia assorbita in 1 ora da un apparecchio che ha la potenza di 1 kW. La definizione di Kilowattora può risultare un po' astratta e difficile da comprendere, vi proponiamo quindi un semplice esempio attraverso il quale potete capire definitivamente il significato dell'unità di misura kWh.

Prendiamo come esempio un forno elettrico, uno di media misura, presente nella grande maggioranza delle case italiane. Un forno elettrico utilizza mediamente una potenza elettrica di 1,4 kW, cioè per funzionare è necessario che sia connesso a una rete che garantisca un flusso costante di 1,4 kW. La potenza elettrica è la misura della velocità di assorbimento di energia nel tempo. Cioè: il phon ha una potenza di 3kW mentre la TV ha una potenza di 150W.

Questo vuol dire che il phon assorbe più energia della TV per funzionare! L’energia che assorbe moltiplicata per il tempo d’uso ci danno il consumo! Supponiamo che avete invitato degli amici per cena e state quindi cucinando una bella torta da offrire come dessert. Il forno resta acceso per 1 ora, vediamo quindi che l'energia consumata dal nostro forno per l'intervallo di tempo in cui lo utilizziamo corrisponde a: 1,4 kW (potenza) x 1 h (tempo) = 1,4 kWh Si comprende quindi che l'ammontare dell'energia che viene consumata per fare una torta è il risultato del prodotto delle due variabili potenza e tempo. In altre parole essa dipende dalla potenza di cui abbiamo bisogno e del tempo per cui la usiamo. Nel normale funzionamento degli apparecchi e degli elettrodomestici la potenza assorbita non è però costante nel tempo, quindi il calcolo dell'energia consumata non è così semplice. Le offerte di energia elettrica infatti presentano un prezzo in euro a kWh, che può essere fisso o indicizzato al mercato all'ingrosso.

RAM È la memoria del computer in cui vengono immagazzinate le informazioni di cui un programma ha bisogno durante l'esecuzione DIMM Con la parola DIMM identifichi i banchi di memoria RAM compatibili con il PC o con il notebook.

DIMM è la sigla di Modulo lineare di memoria a doppia faccia, e si presenta come un pezzo di plastica su cui puoi trovare i chip per la RAM su entrambe le facce, con i piedini di contatto nella parte inferiore. I piedini vanno inseriti nell’apposito alloggiamento delle RAM sulla scheda madre del PC. In base al tipo di RAM in uso cambia il numero di piedini e la posizione della fessura di allineamento, così come cambia anche la forma: nel caso dei portatili i banchi di memoria sono molto più piccoli e identificati come SO-DIMM. Ma ricorda! Non è consigliabile maneggiare dei moduli DIMM, il rischio di romperli è elevato. Evita anche di smanettare all’interno del PC senza l’assistenza di un adulto.

SCHERMO LCD È uno schermo a cristalli liquidi. I display a cristalli liquidi possono avere dimensioni che variano da poche decine di millimetri a oltre 100 pollici (254cm). Si affiancano con la logica del piastrellamento, creando di conseguenza cornici e scanalature visibili.

SCHERMO LED Si distinguono per la loro caratteristica di poter essere affiancati senza interruzioni visibili, fornendo quindi una immagine continua.

ENERGIVORO Che consuma grandi quantità di energia.